Abbiamo accolto con piacere la richiesta di Armando Milani di contribuire alla mostra collettiva internazionale UBUNTU – I am because We are in occasione del centenario della nascita di Nelson Mandela.
La raccolta delle opere, inizialmente presentata al MUBA di Milano nel 2018, ha viaggiato dapprima in Sudafrica per continuare un viaggio intorno al mondo che non si è ancora fermato.
La sfida: trovare la sintesi grafica del concetto di Ubuntu.
Parola di origine bantu indica “benevolenza verso il prossimo”, si accompagna all’espressione Ubuntu ngumuntu ngabantu: io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti noi siamo/ I am because We are.
Il nostro progetto
Disponendosi a V lo stormo di anatre selvatiche sfrutta istintivamente le leggi dell’aerodinamica e risparmia energia; spontaneamente ogni individuo si alterna nella faticosa posizione di apripista.
Possiamo tutti vedere ogni giorno, nella natura come nella società, che la cooperazione spontanea porta ad ordinarsi in armonia con le leggi della natura, diminuendo il dispendio di energia nei processi e valorizzando l’individuo mentre si rafforza la comunità.
Lo stormo in migrazione diviene per noi simbolo di ubuntu.
Il ruolo del visual designer
Per Armando Milani, nostro maestro, collega e amico, il ruolo del visual designer è “interpretare parole ed idee con immagini sintetiche, inconfondibili, codificando la realtà, ma interpretandola al tempo stesso con i propri valori. Ogni progetto è appropriato, unico, ma anche ambiguo, misterioso, non definito, per suscitare nel lettore quella curiosità e quella possibilità di interpretazione che lo coinvolge emotivamente e ne stimola la memoria”.
Questo è ciò che amiamo fare tutti i giorni.